L’Energy Management è di fondamentale importanza in ambito industriale, soprattutto per le grandi aziende e le imprese energivore, poiché permette un continuo controllo dei dati di processo e consente di ottemperare alcuni decreti (ad esempio il D. Lgs. 102) e ottenere certificati come quello relativo alla ISO 50001.
In questo contesto, la riduzione delle emissioni e l'efficientamento energetico diventano tematiche che gli Energy Manager non possono ignorare.
Tuttavia, prima di lanciarsi in investimenti e definire strategie volte al conseguimento del risparmio energetico, è necessario ottimizzare la gestione dei consumi aziendali in modo dettagliato ed evidenziando gli sprechi energetici e le aree critiche.
Vediamo insieme come all'interno di questo articolo, in cui troverai diversi approfondimenti sul tema dell'energy monitoring, risparmio energetico e riduzione di costi ed emissioni, inclusivo anche di una panoramica dei prodotti e delle soluzioni di Endress+Hauser.
Conoscere le caratteristiche e gli aggiornamenti normativi in tema energy monitoring può esserti molto utile: clicca sul link e scarica il nostro approfondimento.
Indice:
- Lo stato attuale dell’efficienza energetica in Italia
- Le diagnosi energetiche
- Il monitoraggio energetico
- Focus 1: il vapore industriale
- Focus 2: l’aria compressa
- I casi di successo di Endress+Hauser
- Le soluzioni di Endress+Hauser per l'Energy Management
Il tema dell'efficienza energetica ha influito notevolmente sui cambiamenti dell'industria europea e italiana negli ultimi anni.
Il nuovo quadro delinea una situazione nella quale l'impegno delle aziende verso una maggiore ecosostenibilità non è più spinto dal solo interesse ambientale, ma è promosso anche da incentivi economici e limitazioni normative, che permettono alle imprese che vi si adeguano di evitare eventuali sanzioni.
Secondo l'ultimo report di Energy&Strategy Group, dal 2022 al 2023 gli investimenti delle aziende italiane sul risparmio energetico sono aumentati del 20%, toccando tra i 2,4 e i 2,9 miliardi di euro e, nello stesso anno, la percentuale di aziende che hanno aderito ad incentivi correlati, come il Piano Transizione 5.0, ha raggiunto quasi il 60% del totale.
Investimenti in efficienza energetica in Italia dal 2016 al 2023 (Energy Efficiency Report 2024)
Questa panoramica e i dati a supporto ci dimostrano come la posizione delle imprese verso soluzioni di efficientamento energetico sia profondamente cambiata, sia per i vantaggi che comporta l'adeguamento normativo, sia per i benefici del risparmio energetico sul lungo periodo.
Per un approfondimento, ti consigliamo l’articolo “Energy efficiency industriale: il report sull’efficienza energetica”.
La diagnosi energetica è un’attività che riporta i consumi effettivi del soggetto preso in esame, in condizioni di esercizio, al fine di consentire un uso razionale e una corretta gestione dell’energia. Su questo tema puoi leggere anche l’articolo “Il monitoraggio dei consumi della propria azienda: le diagnosi energetiche”.
In Italia sono attive delle norme specifiche che impongono l’obbligo di diagnosi energetica, come ad esempio il decreto legislativo 102/2014.
Indipendentemente dagli obblighi, però, bisogna considerare che la diagnosi energetica offre l'opportunità di evidenziare eventuali perdite e possibili miglioramenti nell’utilizzo dell’energia, mostrando quali azioni è necessario intraprendere per migliorare le prestazioni energetiche e così ridurre significativamente i consumi e le spese.
Gli attuali aggiornamenti normativi sull'obbligo di diagnosi energetica, tra l’altro, impongono l'attivazione di almeno uno dei miglioramenti energetici individuati nell’arco di tempo che intercorre tra una diagnosi e l’altra.
Per ottenere una riduzione dei consumi energetici industriali e per individuare i potenziali risparmi bisogna prima di tutto monitorare.
Vale il detto di Lord Kelvin:
Se non si può misurare qualcosa, non si può migliorarla.
Ma quali sono le normative più importanti per il monitoraggio energetico e dove reperire le fonti più affidabili in merito alla misurazione dell’energia?
Il tema è davvero ampio, ma lo abbiamo riassunto all'interno dell’articolo "Monitoraggio energetico: dove reperire le informazioni".
Inoltre, puoi trovare un approfondimento specifico sulla ISO 50001 nell'articolo "ISO 50001: che cos'è e quali sono i suoi vantaggi", che approfondisce le modalità attraverso cui questa norma viene applicata, come ottenere la certificazione correlata e quali sono i vantaggi che un'adeguamento agli standard ISO 50001 offre alle aziende.
Dopo aver delineato il quadro normativo di riferimento e aver completato la diagnosi energetica, si può procedere con la valutazione delle soluzioni per l’efficientamento: un approfondimento su questo tema si trova anche all’articolo "Efficientamento energetico: tecnologie e interventi possibili".
Alcune soluzioni possono essere:
Ogni impresa è diversa.
Dalla produzione all’impianto, dai dispositivi utilizzati alla forma di risparmio energetico da conseguire: non c’è una soluzione che si adatta a tutti i settori, ma all'articolo “6 esempi di risparmio energetico dal settore industriale" puoi trovare una selezione eterogenea di casi di successo di aziende che, grazie all’implementazione di sistemi di monitoraggio, sono riuscite a conseguire i propri obiettivi energetici.
Vuoi leggere più esempi di risparmio energetico? Clicca il bottone qui sotto e sfoglia tutti i casi studio!
Il vapore industriale è uno dei vettori energetici più utilizzati, insieme all’aria compressa.
Come abbiamo approfondito nell’articolo “Vapore industriale: conseguire il risparmio energetico”, oggi, gestire il vapore significa verificare i livelli dell’acqua, la conducibilità, il valore del pH, la temperatura e la pressione nelle caldaie.
Ma non solo: negli impianti di produzione del vapore è possibile individuare molteplici soluzioni per risparmiare, riutilizzare e recuperare l’energia, intervenendo nelle fasi di produzione, distribuzione e contabilizzazione o a livello di rendimento della caldaia.
Fino al 95% dell’energia utilizzata per la produzione di aria compressa va perso nel processo, sotto forma di calore non produttivo.
Dissipazione e perdite di carico e pressione eccessiva negli impianti sono fattori che consumano enormi quantità di energia nei compressori e in generale nei dispositivi ad aria compressa.
Come monitorare i consumi, identificare le perdite e intervenire per attivare il risparmio energetico? Ne abbiamo parlato nell’articolo “Le migliori soluzioni per il monitoraggio dell'aria compressa”.
Le soluzioni per l'energy management offerte da Endress+Hauser hanno supportato una moltitudine di aziende appartenenti a settori differenti nel raggiungere un maggiore livello di efficientamento energetico.
Eccone alcuni:
Il mondo dell'energia può cambiare e prendere direzioni inaspettate, ma un Energy Management efficiente rimarrà sempre un’attività vitale per tutte le imprese.
Per questo, le imprese hanno bisogno di potersi affidare a un partner che offra non solo supporto tecnologico, ma anche consulenziale.
È il caso di Endress+Hauser, un fornitore globale di soluzioni di strumentazione e automazione di processo.
A partire dalla consulenza per la diagnosi energetica, fino alle soluzioni “Chiavi in mano” per l’Energy Management, Endress+Hauser garantisce altissimi livelli qualitativi di affidabilità ed efficienza, nonché uno dei portafogli prodotto più vasti al mondo per quanto riguarda le tecnologie di misura e controllo.
Dalle soluzioni per le ESCo - Energy Service Company al servizio di Energy Proving, dai servizi per l’efficientamento energetico fino al supporto per la riduzione di emissioni di CO2: Endress+Hauser può affiancarti nello svolgimento di queste attività, sostenute dall’utilizzo di tecnologie innovative, per ottenere notevoli vantaggi, non solo in termini energetici, ma anche economici.
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