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Misuratori di portata a ultrasuoni: funzionamento e perché sceglierli

Scritto da Endress+Hauser | 28/10/2025

I misuratori di portata a ultrasuoni sono la soluzione ideale per rendere più efficienti i processi che coinvolgono i fluidi gassosi e adeguarli alle esigenze odierne.

E questo perché il monitoraggio corretto dei gas permette di ottemperare alle normative ambientali previste dall’Unione Europea e tenere sotto controllo i limiti per l'inquinamento atmosferico e le emissioni di sostanze potenzialmente nocive.

Approfondiamo in questo articolo il funzionamento dei misuratori a ultrasuoni per la portata e quali vantaggi offre questa tecnologia rispetto ad altri strumenti.

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Indice:

- Cosa sono i misuratori di portata a ultrasuoni
- Funzionamento e principio di misura
- Perché scegliere misuratori a ultrasuoni per monitorare le emissioni
- Quali settori sono maggiormente coinvolti

 

Cosa sono i misuratori di portata a ultrasuoni

Questa tipologia di misuratori di portata sfrutta due sensori a ultrasuoni per captare le onde sonore ad alta frequenza allo scopo di misurare la quantità di gas che fluisce attraverso una sezione di condotta in un determinato intervallo di tempo.

Il vantaggio di questi strumenti è l'assenza di parti meccaniche in movimento, il che li rende estremamente robusti e affidabili.

Inoltre, il design dei misuratori di portata a ultrasuoni è progettato per garantire una misura stabile sul breve e sul lungo periodo, cosa che comporta la riduzione di eventuali interventi manutentivi.

Funzionamento e principio di misura 

Il principio di misura più comune utilizzato da un misuratore a ultrasuoni è quello della differenza del tempo di transito, che permette di minimizzare l'influenza di fattori come la turbolenza, la contaminazione, l'umidità e il rumore di fondo, assicurando misurazioni accurate.

Questo metodo si basa sull'invio di segnali ultrasonici (impulsi acustici) attraverso il gas in movimento, sfruttando il fatto che la velocità del suono viene influenzata dalla velocità del flusso del gas stesso.

La propagazione, infatti, è più lenta quando si oppone al flusso, mentre si velocizza quando è a favore. 

Per effettuare misure basate sulla differenza del tempo di transito, questi dispositivi vengono dotati di due sensori a ultrasuoni installati l'uno di fronte all'altro che operano in modo alternato come trasmettitori e ricevitori. 

La misurazione avviene mettendo a rapporto: 

  • il segnale inviato nella direzione del flusso;
  • il segnale opposto alla direzione del flusso.

Maggiore è la differenza tra i tempi di transito dei due segnali, maggiore sarà la portata del gas, e quindi il suo impatto inquinante. 

Perché scegliere misuratori a ultrasuoni per monitorare la portata

I misuratori di portata a ultrasuoni rappresentano una soluzione eccellente per le aziende che mirano a monitorare il quantitativo di gas nocivi emessi.

Come accennato, l’industria odierna è subordinata a direttive ambientali internazionali che impongono la progressiva riduzione delle emissioni in atmosfera.

Il sistema per lo scambio di quote di emissioni dell'Unione Europea, per esempio, obbliga le aziende a fornire report annuali che quantificano con esattezza le emissioni prodotte

Dato che questi documenti sono soggetti a verifiche, dotarsi di una strumentazione di misura efficace, come i misuratori a ultrasuoni per la portata, assicura che la reportistica sia attendibile.

Per quanto riguarda i vantaggi tecnici, il design di questi dispositivi ne permette l’applicazione sia in caso di operazioni di misura della concentrazione e portata dei gas serra in continuo, sia che si effettui una misura fiscale dei combustibili.

Inoltre, il loro design avanzato consente una misura accurata anche in condizioni estreme, come la misurazione della portata di gas infiammabili inviati alla torcia (flare) per la combustione.

Quali settori sono maggiormente coinvolti

La scelta di integrare o meno misuratori di questo tipo all’interno delle proprie strategie di monitoraggio dipende molto anche dal settore in cui l’azienda opera.

Dal punto di vista delle emissioni, ci sono diverse industrie che subiscono la pressione normativa e che, di conseguenza, beneficerebbero dell'accuratezza dei misuratori a ultrasuoni.

Tra di esse annoveriamo settori come:

  • la produzione di energia;
  • l'industria siderurgica;
  • le raffinerie;
  • il settore dei prodotti minerali (ad esempio vetro, ceramica).

Data l’ampiezza dei settori industriali che trarrebbero vantaggio dall’uso di misuratori di portata a ultrasuoni, appare chiaro come questi strumenti rappresentano la soluzione ideale per quantificare correttamente le proprie emissioni e, di conseguenza, rispettare i requisiti ambientali europei.

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