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Obsolescence Management: l'ABC sull’obsolescenza degli impianti

Scritto da Endress+Hauser | 11/07/2022

L'obsolescence management o gestione dell'obsolescenza è una pratica imprescindibile, in quanto la stessa obsolescenza è inevitabile e non può essere eliminata. Ogni settore che dipende dalla tecnologia incontra questo problema critico, tuttavia una pianificazione previdente e attenta può ridurre al minimo il suo impatto e il suo potenziale costo elevato. 

Partiamo quindi con la definizione di obsolescenza, che secondo l’International Institute of Obsolescence Management (IIOM), può essere descritta come l'indisponibilità di prodotti, parti di ricambio o servizi che erano precedentemente disponibili. Di solito si verifica quando i componenti di un sistema non sono più prodotti dal produttore o quando quest’ultimo non è più in attività. Ciò significa che quando questi componenti si rompono o subiscono un malfunzionamento, le sostituzioni possono essere difficili da trovare. Un problema forse ancora più critico, ora che gli impianti sono sempre più interconnessi grazie all'IIoT

 

Indice: 
- I driver dell'obsolescenza
- Obsolescence management: come fare
         - A: Approccio attivo e pianificato
         - B: Best practice per avviare la gestione dell'obsolescenza
         - C: Costruzione di un impianto con una strategia di gestione dell’obsolescenza

 

 

 

- I driver dell'obsolescenza

I principali driver legati all'obsolescenza sono:

  • lancio di nuove normative o evoluzione di leggi esistenti (ambiente, salute, sicurezza, etc.);
  • evoluzione di prodotto da parte dei fornitori;
  • leggi di mercato o regole industriali legate al volume di produzione, alla tecnologia disponibile etc;
  • cambiamenti nel mercato da parte dei consumatori e domanda di nuove tecnologie;

- Obsolescence management: come fare

Lo sapevi che il 30% degli asset di uno stabilimento industriale medio è obsoleto? E nella maggior parte dei casi, il responsabile della manutenzione e dell'affidabilità probabilmente non ne è a conoscenza.

Tutti vogliono evitare di avere urgente bisogno di un pezzo di ricambio che non è più disponibile, e fortunatamente ci sono alcune soluzioni e strumenti eccellenti per la gestione dell'obsolescenza che aiutano a mitigare i rischi. Ecco un pratico “ABC” redatto da Kevin Rueff, Product Designer in Endress+Hauser.

 

A - Approccio attivo e pianificato all'obsolescence management

Avere un approccio attivo o proattivo alla gestione dell'obsolescenza è ovviamente molto vantaggioso per qualsiasi responsabile della manutenzione. Più pianifichi e prevedi l’obsolescenza in anticipo, più facilmente sarai in grado di controllare i rischi. Quando si implementa la gestione proattiva dell’obsolescenza, è necessario prestare attenzione alle seguenti misure:

  • Scelta del materiale e dei fornitori: prima di acquistare dispositivi critici per il proprio impianto, integrare interfacce uomo-macchina o impostare un intero processo di automazione, è necessario considerare la durata stimata delle apparecchiature. L'affidabilità dei fornitori e dei loro prodotti deve essere valutata in modo chiaro.
  • Negoziazione del servizio: è consigliabile stipulare un contratto di servizio a lungo termine con ciascun fornitore di apparecchiature critiche, idealmente prima che le apparecchiature vengano gradualmente eliminate.
  • Stock di pezzi di ricambio: per la strumentazione critica è possibile organizzare una fornitura di pezzi di ricambio in anticipo. Questo include l'acquisto di pezzi di ricambio prima che vi sia una concreta necessità di sostituzione e prima che la strumentazione sia dichiarata obsoleta.
  • Analisi regolare dei rischi: quando si sviluppa una panoramica dei possibili rischi di obsolescenza, è utile analizzare regolarmente tutta la struttura. Questa analisi non dovrebbe considerare solo la fase del ciclo di vita dell’attrezzatura, ma anche il potenziale di innovazione attuale e i macro-trend tecnologici.
  • Mantenimento delle competenze interne: questo punto è spesso sottovalutato, ma di fondamentale importanza. Se vuoi che il tuo impianto funzioni senza problemi, avrai sempre bisogno di personale della manutenzione qualificato e di mantenere alto il livello di formazione in merito alle apparecchiature installate.

Essere in grado di attuare tutte queste misure è un'attività ideale che però non sempre trova riscontro nel mondo reale, poiché non è possibile per ogni responsabile della manutenzione di ogni impianto industriale fare piani di gestione dell’obsolescenza per il futuro. Molti hanno a che fare con apparecchiature installate decenni fa, quando anche la gestione del ciclo di vita era ancora agli inizi e l’obsolescence management era del tutto sconosciuta.

 

B - Best practice per avviare la gestione dell'obsolescenza

Se la gestione proattiva dell’obsolescenza fosse fuori portata per i processi della tua organizzazione, esistono altri buoni metodi pratici che puoi facilmente implementare per ridurre i rischi. L’opposto di un approccio proattivo alla gestione dell'obsolescenza è detto reattivo. Ciò significa reagire contestualmente ai problemi che si verificano: si sostituiscono le parti quando sono difettose, si verifica la disponibilità della strumentazione quando viene annunciata la sua obsolescenza e si prevede di implementare un nuovo sistema di automazione quando quello esistente si guasta.

Questo approccio aumenta il rischio di fermi di produzione imprevisti, però può essere utilizzato con successo per le parti d’impianto che non sono critiche.

  • Analizza l’attrezzatura: il primo passo per la gestione pratica dell'obsolescenza deve sempre essere un’analisi del tuo impianto (= analisi della base installata o IBA, Installed Based Audit). Alcune domande da porsi sono: che strumentazione è installata? Quanti anni ha? Quanti dei dispositivi sono già obsoleti? Molti responsabili della manutenzione non hanno risposta a queste domande. Come puoi scoprirle? Se utilizzi la comunicazione digitale, le informazioni sullo stato di obsolescenza possono essere facilmente raccolte. Ad esempio, Endress+Hauser offre un servizio digitale in grado di creare automaticamente un digital twin di tutte le risorse in un impianto (o almeno di quelle con comunicazione digitale). Questo servizio si chiama Netilion Analytics e fornisce all'utente informazioni dettagliate sullo stato di obsolescenza di un dispositivo. L’analisi di un intero impianto può essere eseguita in un paio d’ore e ogni responsabile della manutenzione è in grado di farlo. Se stai ancora utilizzando tecnologie analogiche, potrebbe essere necessario un po’ di sforzo manuale, ma resta un lavoro che vale la pena fare. Per un approfondimento, puoi leggere l'articolo dedicato a Netilion
  • Ottieni il massimo dalle informazioni acquisite: ogni volta che avrai accesso al Digital Twin delle tue risorse, potrai consultare la disponibilità di dispositivi e pezzi di ricambio, nonché ottenere consigli sui prodotti successivi. Utilizzando il servizio digitale Netilion Analytics, le informazioni relative ai tuoi asset specifici verranno visualizzate automaticamente.
  • Definisci la criticità: spesso quando si gestiscono tutti i processi in corso in un’organizzazione, non esistono focus e priorità. Dopo aver avuto accesso alle informazioni sulle tue risorse, è necessario distinguere tra dispositivi critici e non critici, al fine di ottenere una panoramica su quali attività dovrebbero essere fatte per prime. Anche in questo caso il servizio digitale Netilion Analytics può essere molto utile: la sua interfaccia offre la possibilità di definire la criticità dei tag di misura, in modo da avere una visione chiara dei dati rilevanti. È anche possibile prendere in considerazione l’implementazione di un approccio di gestione reattiva dell’obsolescenza per le risorse non critiche.
  • Piano di manutenzione e sostituzione: l'accesso alle informazioni pertinenti sbloccherà sempre nuove potenzialità in impianto. Dopo aver analizzato la tua base installata e aver scoperto quali risorse critiche potrebbero diventare presto obsolete (o quali lo sono già), puoi pianificare gli intervalli di manutenzione e sostituzione. Per le industrie che dipendono da processi a ciclo continuo (ad esempio produttori chimici o alimentari), è molto importante trovare un buon momento per i lavori di manutenzione. Nelle industrie che sono in grado di interrompere la produzione (ad esempio l’ambito farmaceutico o Life Science) c'è, ovviamente, più libertà di decidere quando effettuare le attività.
  • Valuta il potenziale di ottimizzazione: disporre di informazioni dettagliate sulle tue risorse ti consente anche di trarre conclusioni per il futuro. Valutando le risorse e i rischi derivanti dall'obsolescenza, puoi pensare ai prossimi passi per ottimizzare l’impianto. A questo proposito, un ecosistema digitale può essere di interesse. Se il tuo impianto è aggiornato e pronto per le soluzioni digitali, puoi valutare quali tecnologie aggiuntive possono essere integrate digitalmente per ottimizzare il tuo processo (ad esempio, un accesso a ulteriori informazioni che rivelano approfondimenti sulle prestazioni). Ricevendo aiuto da servizi digitali come Netilion Analytics, puoi avviare subito la gestione dell'obsolescenza in modo rapido ed efficace. In questo modo, hai un approccio pratico e conveniente per mitigare il rischio di imprevisti tempi di fermo della produzione o interruzioni di processo.

 

C - Costruzione di un impianto con una strategia di gestione dell’obsolescenza per il futuro

Se ti trovi nella posizione privilegiata di dover costruire un nuovo impianto o dover progettare un nuovo processo, sarai in grado di aprire la strada a un ciclo di vita altamente efficiente e gestire in modo proattivo l'obsolescenza. Ciò significa che partendo da zero, puoi decidere se desideri standardizzare la tua strumentazione e i tuoi sistemi di automazione. Puoi definire un insieme di fornitori standard e creare un quadro generale della tua installazione che sia il più armonico possibile. Ciò faciliterà i lavori di manutenzione in futuro e ridurrà i rischi di obsolescenza imprevista.

 

In conclusione, nell'era dell’Industrial Internet of Things (IIoT), i big data e le tecnologie informatiche stanno guidando il futuro della produzione. Sebbene queste innovazioni siano estremamente preziose per i produttori, la crescente velocità del cambiamento tecnologico significa anche che i componenti delle apparecchiature sono soggetti a un'obsolescenza più rapida.

Incorporando l’obsolescence management nei piani di manutenzione, le aziende possono ridurre al minimo l'impatto dei guasti, eliminando i costi delle riparazioni dell'ultimo minuto e risparmiando denaro nel lungo periodo.

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