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Casi studio dal mondo industriale: misuratori di pH e taratura

18/05/2020 da Endress+Hauser, pubblicato in Misure qualitative liquidi

Casi studio dal mondo industriale: misuratori di pH e taratura

Posted by Endress+Hauser on 18/05/2020

Ciascun settore industriale, ciascuna impresa, ciascun processo produttivo necessità di soluzioni personalizzate per l’analisi dei liquidi, studiate per garantire il massimo della produttività riducendo al minimo i rischi. Grazie alla vastissima esperienza di Endress+Hauser e ai prodotti innovativi, tecnologici e altamente specializzati, ogni impresa può raggiungere i propri obiettivi nel campo dell’analisi dei liquidi. Scopri di più all'articolo "Analisi chimiche industriali: principi, strumenti e soluzioni".

 

Qui potrai leggere due casi applicativi di successo per l’analisi delle acque reflue industriali e la taratura dei misuratori di pH.

Scopri gli altri casi di successo: clicca sul bottone qui sotto e scaricali tutti!

 

analisi_liquidi_processi_industriali_casi_applicativi

 

1. Monitoraggio del ciclo acqua/vapore in una centrale elettrica

 

misurazione ph

 

Il cliente

Un’impresa tedesca ha costruito una nuova centrale a biomassa per la fornitura di riscaldamento. L’impianto - completamente automatizzato - situato nella Germania orientale viene alimentato con trucioli di legno e produce 75.000 MWh di teleriscaldamento e 36.000 MWh di energia elettrica all’anno.

 

La sfida

Per espandere al massimo la vita produttiva dell'impianto, l’azienda necessitava di un monitoraggio affidabile del ciclo acqua/vapore per rilevare le impurità che altrimenti avrebbero danneggiato le apparecchiature dell'impianto. Inoltre, il fornitore della turbina aveva indicato un valore massimo di conducibilità di 0.2μS/cm per mantenere le condizioni di garanzia. Dal momento che l’impianto è gestito da soli sette dipendenti e funziona 24 ore su 24, la soluzione doveva essere estremamente affidabile, facile da utilizzare e a bassa richiesta di manutenzione.

 

La soluzione

Per far fronte a questa sfida, la direzione dell'impianto ha deciso di adottare la soluzione di monitoraggio SWAS (Steam/Water Analysis System) di Endress+Hauser, che è stata installata e messa in funzione in soli tre giorni.

La fornitura è costituita da più parti:

  • dispositivi di misura ottimizzati per la produzione di energia elettrica (9 sensori Condumax CLS15D per bassa conducibilità, 2 sensori Orbisint CPS11D per la misura di pH con anello salino e 2 trasmettitori multicanale Liquiline CM448 con registrazione dei dati integrata);
  • attrezzature da laboratorio per la messa in funzione e la validazione degli strumenti;
  • diversi servizi di consulenza e formazione, per personalizzare la soluzione e renderla ottimale per il processo specifico;
  • registrazione dei dati relativi alla qualità dell'acqua e del vapore per rispettare le condizioni di garanzia della turbina.

I risultati raggiunti

Utilizzando la soluzione e le competenze di Endress+Hauser, l’impresa ha potuto ottenere:

  • una soluzione completa SWAS in grado di operare in modo affidabile fin dal primo giorno;
  • manutenzione minima e funzionamento semplice, grazie ai dispositivi con tecnologia Memosens;
  • elevata affidabilità e disponibilità della soluzione, che assicurano la messa in servizio ad opera di un solo dipendente.

Vuoi approfondire soluzioni e know how di Endress+Hauser nella liquid analysis? Visita la sezione “Misure qualitative liquidi” sul nostro portale, oppure contattaci e scopri come possiamo aiutarti

 

2. Sensori di pH per l’industria dell’oro

 

analisi liquidi industria mineraria

 

Il cliente

Un’azienda proprietaria di una miniera d’oro a Kittilä, nella Finlandia settentrionale (è il più grande sito di produzione di oro primario in Europa), non era soddisfatta dei metodi adottati per la misura del pH: i risultati erano imprecisi e la taratura degli strumenti richiedeva una notevole quantità di tempo e risorse.

 

La sfida

Il principale prodotto chimico utilizzato nel processo di separazione dell’oro è il cianuro che, data la sua natura altamente tossica, impone rigidi requisiti di affidabilità e precisione dei valori di pH. Una lettura imprecisa o scorretta potrebbe generare una situazione potenzialmente pericolosa. L’impresa non era completamente soddisfatta della funzionalità e dell'affidabilità degli strumenti di cui disponeva. Le imprecisioni nella misura dei valori di pH si ripercuotevano sulla sicurezza e sull'efficienza del processo.

Inoltre, la taratura degli strumenti richiedeva tempo e risorse in notevole quantità. La società era intenzionata a migliorare in modo sostanziale le misure per il controllo del processo e, nel contempo, voleva ottimizzare la manutenzione dei dispositivi di misura.

 

La soluzione

Endress+Hauser ha fornito una piattaforma di analisi costituita dai sensori Memosens e dai trasmettitori Liquiline: la soluzione ideale alle problematiche poste dalla misura del pH. I sensori Memosens  sono in grado di eseguire misure affidabili anche in condizioni estreme e nell’ambito di applicazioni esigenti. Il segnale digitale senza contatto tra sensore e trasmettitore, oltre a essere molto affidabile, non è disturbato da fattori esterni come l'umidità. Inoltre, questi dispositivi favoriscono la manutenzione preventiva. Grazie alla tecnologia Memosens la taratura è più facile che mai e non deve più essere effettuata sul posto, in condizioni spesso difficili e pericolose.

Il dispositivo palmare Liquiline To Go assicura la coerenza dei dati di misura perché utilizza la stessa tecnologia di rilevamento dei dispositivi in linea, mentre il software di diagnostica, taratura e misura in laboratorio Memobase Plus è il complemento ideale della piattaforma Memosens-Liquiline, in quanto permette la connessione tra il computer e il sensore Memosens tramite la porta USB e consente di accedere in modo praticamente istantaneo a tutte le informazioni di stato e diagnostica.

 

I risultati raggiunti

Attraverso i prodotti e il know how fornito da Endress+Hauser, l'impresa ha potuto:

  • ridurre il tempo impiegato nelle operazioni di taratura e riparazione sul posto da 2200 a circa 240 ore di lavoro all’anno;
  • adottare forme di manutenzione da remoto e preventiva, grazie all'utilizzo degli strumenti Memosens e Liquiline, a tutto vantaggio della sicurezza sul lavoro;
  • raggiungere la massima coerenza fra i dati e rendere più affidabili i risultati di misura, grazie all’utilizzo della stessa tecnologia di misura per le misure manuali e quelle in linea;
  • ridurre fino al 50% il consumo del costoso sodio metabisolfito fino al 50%;

 

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