Per chi opera nei settori Pharma, Food&Beverage, Chemical e Power&Energy restare sempre aggiornati in merito alle normative e alle certificazioni per la taratura di portata è fondamentale. Mediante certificazioni specifiche, infatti, è possibile tutelare la propria azienda da rischi durante il processo produttivo, ma anche garantire la qualità dei prodotti e delle soluzioni nei confronti dei clienti. In particolare le certificazioni nelle quali è prevista la taratura periodica degli strumenti di misurazione sono la ISO 9001, la ISO 14001, la ISO 61511/61508 - SIL, la ISO 45001, la ISO 50001:2011 e l’IFS.

Restare aggiornati sul tema non è difficile, anche se richiede di sfruttare una risorsa molto preziosa: il tempo. Grazie a Internet, infatti, è possibile accedere a molteplici canali ufficiali, siti e blog che trattano in modo professionale e con costanza il tema delle certificazioni, ma non sempre si ha a disposizione il tempo necessario per scandagliare il web alla ricerca delle fonti desiderate, che possano garantire un valore aggiunto davvero importante.
In un mondo caratterizzato dal sovraccarico di informazioni, come si può fare per accedere a quelle corrette, di valore e filtrate da enti qualificati? Ecco qualche spunto interessante:

• Siti/blog di auditor. 
  I funzionari incaricati di verificare e certificare la conformità dei processi produttivi spesso condividono informazioni aggiornate e filtrate per aiutare il proprio target a prendere decisioni consapevoli in merito alle normative. Quindi, un buon metodo per ottenere informazioni utili e precise è quello di verificare direttamente sui loro siti web.
• Riviste di settore. 
  Il web ha divorato la carta stampata, riducendo in gravi difficoltà anche le testate più importanti. Tuttavia la stampa resiste, soprattutto quella specialistica. Sulle pubblicazioni cartacee molto spesso si trovano informazioni in merito alle normative in vigore. Ad esempio Automazione Industriale, Tecniche Nuove e Icpmag mettono a disposizione una serie di pubblicazioni specifiche per determinati settori industriali.

• Seminari e corsi di formazioni.
  Seguire seminari o corsi di formazione altamente specializzati garantisce l'opportunità di rimanere aggiornati. Queste tipologie di eventi, infatti, sono tenute da specialisti del settore estremamente preparati e competenti. Certo, questa strada determina un impiego di tempo e risorse più impegnativo rispetto all’acquisto di una rivista di settore, ma offre anche la possibilità di fare networking e cogliere una panoramica “dal vivo” sui temi di riferimento.  

• Enti istituzionali/autorità competenti/Organismi di certificazione. 
  Accredia è l'unico ente nazionale in grado di accreditare i laboratori e gli organismi di certificazione: all’interno della sezione “Comunicazione” troverete pubblicazioni, relazioni annuali e notizie utili, mentre alla sezione “Servizi accreditati” potrete accedere alla banca dati di tutti i laboratori e gli organismi accreditati.
• Eventi e fiere di settore. 
  Molte aziende prendono parte a eventi e fiere di settore per presentare ai propri clienti innovazioni, prodotti e soluzioni all’avanguardia, talvolta anche in qualità di speaker se l’evento prevede conferenze o tavole rotonde. Prendere parte a questi eventi significa avere accesso a informazioni e momenti di discussione, confronto e condivisione mediati da esperti del settore. A differenza dei corsi e seminari, questi eventi sono più contenuti in termini di tempo e permettono di acquisire preziose informazioni dalle stesse aziende. Ecco alcune manifestazioni celebri in ambito industriale: Hannover Messe, Accadueo, IFAT - Leading Trade Fair for Environmental Technologies e SPS IPC Drives. Per cercare le fiere di tuo interesse e per conoscerne di nuove puoi navigare su Nfiere.
• Portali digitali. 
  Come per i siti e blog degli auditor, anche le aziende produttrici hanno i loro canali online: questi strumenti sono molto utili per restare aggiornati in merito a certificazioni, normative, news e altri approfondimenti. Le fonti che trovi all’interno di questi siti sono affidabili, poiché si tratta di informazioni vagliate e filtrate da aziende competenti, spesso gestite grazie al contributo del personale esperto dei reparti di produzione.
• Webinar tematici. 
  Alcune aziende sfruttano i canali digitali per coinvolgere i propri clienti, fornitori e dipendenti per aiutarli a restare aggiornati nel tempo. Una delle formule più diffuse è quella dei webinar online: gratuiti o a pagamento, durante i quali è possibile ascoltare o prendere parte attiva alla discussione. Durante questi webinar dipendenti, fornitori e clienti hanno l’occasione di approfondire argomenti e creare momenti di condivisione e discussione. In questo modo si sviluppa una profonda conoscenza dei trend e delle certificazioni che forniscono risposte concrete alle esigenze.
• Newsletter. 
  Nel 2016 sono state inviate 8,5 miliardi di newsletter. I tassi di apertura delle e-mail ci dicono che sono estremamente efficaci quando usate come veicolo di contenuti informativi, approfonditi e in linea con le aspettative dei destinatari. Se selezioni fonti attendibili e ti iscrivi alle loro newsletter potrai ricevere periodicamente aggiornamenti in merito alle novità di settore. Ad esempio, alcune aziende offrono ai propri clienti la possibilità di iscriversi alla newsletter per accedere con regolarità non solo a informazioni sui prodotti, ma anche a novità su eventi e approfondimenti settoriali.

Come abbiamo scritto, restare aggiornati sulle normative e certificazioni importanti per il proprio settore è un’operazione che a volte presenta non poche difficoltà: bisogna avere tempo per cercare le informazioni e poi verificarne l’attendibilità e la congruenza con il proprio business.
Ciò nonostante, conoscere le normative in vigore può garantire un vantaggio competitivo non indifferente: ottemperarle significa definire per tempo una serie di procedure volte a ottenere certificazioni che hanno come risultato l’ottimizzazione dell’output aziendale. In che modo? Aumentando la sicurezza del personale e migliorando il processo produttivo.
Ad esempio, come abbiamo già riportato all’inizio dell’articolo, effettuare le adeguate tarature dei misuratori di portata significa ottimizzare il dosaggio degli ingredienti, e sappiamo bene come anche solo pochi grammi di prodotto sperperato possano significare la perdita di migliaia di euro, soprattutto in settori come quello farmaceutico, che adopera materie prime particolarmente costose.
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