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Che cos’è il biometano avanzato

30/04/2024 da Endress+Hauser, pubblicato in Biometano

Che cos’è il biometano avanzato

Posted by Endress+Hauser on 30/04/2024

Il biometano avanzato rappresenta una frontiera molto interessante nell'ambito dell'energia sostenibile, poiché offre una soluzione per affrontare due sfide molto importanti nel nostro tempo: quella ambientale e quella energetica. Di cosa si tratta? Qual è la differenza tra biometano e biometano avanzato? Scoprilo in questo articolo.

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Indice:

- Biometano avanzato: da cosa si produce
- Biometano avanzato: il processo di produzione
- Il potenziale del biometano avanzato

- Biometano avanzato: da cosa si produce

Il biometano avanzato, è una forma di biocombustibile prodotta attraverso il processo di trattamento e purificazione del biogas derivato dalla decomposizione di materiale organico, un po’ come il biometano normale. La differenza è la materia prima con la quale si produce: per il biometano avanzato viene ottenuto esclusivamente dalle materie elencate nella parte A dell’allegato VIII al Decreto Legislativo n. 199/2021, e cioè:

  • alghe, se coltivate su terra in stagni o fotobioreattori;
  • frazione di biomassa corrispondente ai rifiuti urbani non differenziati, ma non ai rifiuti domestici non separati soggetti agli obiettivi di riciclaggio di cui all'articolo 205 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
  • rifiuto organico come definito all'articolo 183, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, proveniente dalla raccolta domestica e soggetto alla raccolta differenziata di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
  • frazione della biomassa corrispondente ai rifiuti industriali non idonei all'uso nella catena alimentare umana o animale, incluso materiale proveniente dal commercio al dettaglio e all'ingrosso e dall'industria agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, ed escluse le materie prime elencate nella parte B dello stesso allegato;
  • paglia;
  • concime animale e fanghi di depurazione;
  • effluente da oleifici che trattano olio di palma e fasci di frutti di palma vuoti;
  • pece di tallolio;
  • glicerina grezza;
  • bagasse;
  • vinacce e fecce di vino;
  • gusci;
  • pule;
  • tutoli ripuliti dei grani di mais;
  • frazione della biomassa corrispondente ai rifiuti e ai residui dell’attività e dell'industria forestale, vale a dire corteccia, rami, prodotti di diradamenti pre-commerciali, foglie, aghi, chiome, segatura, schegge, liscivio nero, liquame marrone, fanghi di fibre, lignina e tallolio;
  • altre materie cellulosiche di origine non alimentare;
  • altre materie ligno-cellulosiche, eccetto tronchi per sega e per impiallacciatura.
biometano avanzato produzione

- Biometano avanzato: il processo di produzione

Come per il biometano tradizionale, il biometano avanzato viene prodotto principalmente attraverso la digestione anaerobica, un processo biologico in cui i batteri decompongono la materia organica in assenza di ossigeno, producendo biogas. Questo biogas deve poi essere sottoposto a un processo di purificazione (upgrading), che comprende la rimozione dell'anidride carbonica, dell'umidità e di altre impurità, per ottenere biometano avanzato di alta qualità. Un approfondimento sul processo produttivo si trova all'articolo “Impianto biometano: come funziona”.

- Il potenziale del biometano avanzato

Il potenziale totale teorico di biometano avanzato, calcolato da uno studio di ENEA con dati aggiornati al 2016 è di circa 6,2 miliardi di m3 all’anno di biometano avanzato, ovvero un valore che ha lo stesso ordine di grandezza del gas naturale di origine fossile prodotta in Italia nel 2016 (6,0 miliardi di m3) e che è pari a circa l’8,7% dei consumi totali dello stesso anno (70,9 miliardi di m3). Perché potenziale “teorico”? Perché non tiene conto di un possibile uso alternativo dei substrati, ad esempio l’uso diretto (per “lasciato in campo”, combustione o compostaggio), o di filiere di produzione di prodotti bio-based (ad esempio bio-polimeri, bio-lubrificanti, bio-diesel, altri intermediari di processi chimici ecc.) o di altri biocarburanti. I dati restano comunque promettenti.

 

In conclusione, il biometano avanzato rappresenta una risorsa preziosa nel panorama dell'energia sostenibile, che come il biometano ottenuto da altre risorse offre una serie di vantaggi ambientali ed economici.

Con la crescente attenzione verso la riduzione delle emissioni di carbonio e la transizione verso fonti energetiche rinnovabili, il biometano avanzato è una soluzione promettente per soddisfare le esigenze energetiche del futuro, che gode anche di incentivi per la produzione.

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