La sicurezza all'interno di impianti e processi produttivi è un tema sempre attuale, e la sicurezza funzionale fa parte degli standard più elevati. Con l'evoluzione dell'industria, le imprese hanno necessità di rivedere i processi al fine di garantire sicurezza nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione del ciclo di vita dei propri prodotti o servizi. Ne abbiamo parlato anche nella nostra guida "Plant Asset Management: guida per gestire gli asset aziendali".
Da oltre un decennio sono disponibili delle normative internazionali, come la IEC 61511, basate sul "ciclo di vita della sicurezza". Queste norme individuano in modo preciso i criteri e i metodi per assegnare e verificare il livello di affidabilità (SIL) che i sistemi strumentati di sicurezza (SIS) devono assicurare per ridurre il rischio industriale sulla salute, sull'ambiente e sui macchinari. In questo articolo spieghiamo che cosa significa sicurezza funzionale nella pratica e trattiamo un approfondimento della normativa IEC 61511.
-Sicurezza funzionale: cosa significa
-IEC standard: una panoramica
-IEC 61511: lo standard per la sicurezza funzionale
-IEC 61511 pdf
-IEC 61511: a quali sistemi strumentati si rivolge
In generale, le norme specifiche che si occupano di sicurezza la definiscono come "assenza di rischi non accettabili". Di solito però si parla di "riduzione del rischio", poiché eliminare completamente ogni possibilità di pericolo risulta sfidante.
Tipicamente, il modo più efficace per ridurre i rischi consiste nell’eliminarli a livello di progettazione. Se, però, una riduzione del rischio in fase di progettazione non è possibile o praticabile, entra in gioco la protezione mediante sistemi di sicurezza funzionale.
La sicurezza funzionale è un tipo di sicurezza che si basa su sistemi o dispositivi che operano autonomamente in risposta agli input esterni.
Generalmente questa viene implementata mediante sistemi che monitorano e, se necessario, assumono il controllo della macchina, in modo da garantirne un funzionamento sicuro. I sistemi di sicurezza funzionale sono quindi progettati per rilevare le condizioni di pericolo e riportare la macchina a uno stato di funzionamento sicuro.
L'organismo IEC (International Electrotechnical Commission) è l'organizzazione leader a livello mondiale che prepara e pubblica gli standard internazionali per tutte le tecnologie elettriche, elettroniche e correlate. Quasi 20000 esperti provenienti da industria, commercio, governo, laboratori di test e ricerca, università e gruppi di consumatori partecipano al lavoro di standardizzazione IEC.
Gli standard sviluppati fino ad oggi sono oltre 10mila.
La homepage del sito IEC.
Nel 2003 è stato pubblicato uno standard per l'industria di processo con il titolo IEC 61511, relativo alla sicurezza funzionale. Questo standard è stato sviluppato e poi aggiornato nel 2017 dalla commissione elettrotecnica internazionale - lo IEC - con lo scopo di creare un unico insieme di requisiti che rispondessero all'intero ciclo di vita dei SIS (Safety Instrumented Systems) come identificazione, progettazione, installazione, funzionamento, manutenzione e disattivazione, specifici per il settore dell'industria di processo. Lo standard è organizzato in tre parti:
La serie IEC 61511 si rivolge all'applicazione dei SIS per le industrie di processo, e affronta anche il tema della valutazione dei pericoli e dei rischi (H&RA, Hazard and Risk Assessment) da eseguire per consentire di derivare le specifiche per i SIS. I contributi di altri sistemi di sicurezza sono presi in considerazione solo rispetto ai requisiti di prestazione per i SIS.
La serie IEC 61511 introduce due concetti fondamentali:
Per un approfondimento sulla sicurezza SIL, puoi leggere l'articolo "SIL - Safety Integrity Level nell'industria di processo".
Come tutti gli standard prodotti dall'organismo IEC, i pdf normativi sono disponibili a pagamento. Però, qui è possibile leggere una preview del pdf IEC 61511.
Per l'acquisto dello standard completo è possibile visita il webstore ufficiale dell'IEC.
La serie IEC 61511 si rivolge ai SIS che si basano sull'uso di tecnologia elettrica, elettronica o elettronica programmabile. Laddove vengano utilizzate altre tecnologie, devono comunque essere applicati i principi di base della norma IEC 61511 per garantire che i requisiti di sicurezza funzionale siano soddisfatti. La serie IEC 61511 si rivolge anche ai sensori e agli elementi finali dei SIS, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata.
Nella maggior parte dei casi, la sicurezza è raggiunta al meglio da una progettazione del processo intrinsecamente sicura. Tuttavia in alcuni casi questo non è possibile o non è pratico: se necessario, quindi, tale obiettivo può essere raggiunto combinando uno o più sistemi di protezione per far fronte a qualsiasi rischio residuo. I sistemi di protezione possono quindi contare su diverse tecnologie: chimica, meccanica, idraulica, pneumatica e così via.
In conclusione, per raggiunere la sicurezza funzionale e ingegnerizzare correttamente i sistemi di sicurezza strumentati secondo la norma IEC 61511, sono fondamentali adeguate specifiche strumentali e la loro implementazione nel loop di sicurezza. Le applicazioni devono essere chiare, la tecnologia idonea e il ciclo di vita gestito correttamente. I sistemi con strumentazione di sicurezza (SIS) sono utilizzati da molti anni per svolgere funzioni strumentate di sicurezza (Safety Instrumented Functions, SIF) nelle industrie di processo.
Se la strumentazione deve essere utilizzata efficacemente per i SIF, è essenziale che questa raggiunga determinati standard minimi e livelli di prestazione. Vuoi saperne di più in merito alla sicurezza nell'industria di processo? Scarica le FAQ più popolari in merito alla gestione di un impianto in sicurezza oppure clicca sul bottone qui sotto e parla con un nostro esperto!
