Il Plant Asset Management riguarda la gestione degli asset aziendali all’interno degli impianti ed è un tema cruciale per i responsabili delle linee produttive e della manutenzione dei macchinari, poiché oggi è impensabile condurre dei processi senza automazione, sia per ragioni economiche sia per ragioni qualitative.
Il valore degli impianti è fortemente influenzato dagli investimenti nelle attività di controllo di processo. Aumenta quindi l’intensità tecnologica da gestire, in un regime di costante riduzione di personale destinato all’apporto manutentivo.
Secondo gli studi più recenti, un sistema di Plant Asset Management può ridurre del 30% i costi associati ai processi manutentivi (o incrementare di conseguenza l’efficienza delle risorse disponibili), senza considerare le riduzioni dei costi di fermo-impianto causati da un’attività manutentiva insufficiente.
Tracciare e monitorare le attività degli strumenti, al fine effettuare una manutenzione migliore, riducendone i costi e migliorando la disponibilità d’impianto: questo è l’obiettivo di un buon sistema di gestione degli asset aziendali.
Questa guida, oltre a descrivere cos’è nel dettaglio e come funziona un sistema di Plant Asset Management, si focalizza in particolar modo su uno degli aspetti chiave: la gestione della sicurezza, un argomento molto sentito non solo perché al centro delle normative, ma perché permette di salvaguardare il personale, l’impianto e l’ambiente.
Ecco gli argomenti di cui tratteremo:
1. Plant Asset Management: cos’è e come funziona
2. Plant Asset Management: focus sicurezza
3. La tecnologia a supporto del Plant Asset Management
4. Le soluzioni di Endress+Hauser per il Plant Asset Management
5. Stai valutando di implementare un sistema di Plant Asset Management?
Contrariamente alla comune definizione di asset management, che indica l'amministrazione finanziaria di una società (la gestione del patrimonio, delle risorse o dei beni) da parte di terzi, il Plant Asset Management fa riferimento all'ottimizzazione della gestione dei dispositivi di campo impiegati all'interno degli impianti, a partire dalla fase di ingegnerizzazione fino a quella operativa.
Accedere a preziose informazioni sulle apparecchiature durante l'intero ciclo di vita, avendo sempre sotto controllo l'attività degli strumenti, programmando in modo intelligente la manutenzione e risparmiando sui costi di gestione: questo, di base, è l'obiettivo di un buon Plant Asset Management.
Quanti dispositivi di misura vengono impiegati all'interno di un impianto? Con il Plant Asset Management puoi avere tutto sotto controllo.
I benefici che derivano dalla gestione degli asset aziendali, intesa come la gestione di tutti i dispositivi presenti all'interno dell'impianto, sono simili a quelli percepiti quando vengono messe in atto strategie di manutenzione data-driven, basate sui dati generati dai dispositivi stessi. Eccone alcuni:
- L'asset management promuove l'accuratezza. Le attività possono essere integrate nei sistemi di gestione basati su cloud, il che significa che i dati saranno estremamente accurati e accessibili ai membri del team sempre e ovunque. Questo dettaglio è importante, poiché incorporare le informazioni sulle risorse dell'impianto in un sistema separato ma sempre raggiungibile significa che tali informazioni possono essere analizzate più facilmente.
- L'asset management aiuta a prevedere le prestazioni dell'impianto: è impossibile fornire una previsione precisa in termini di produttività se le risorse più costose e difficili da mantenere non vengono monitorate in modo continuativo, come dovrebbe essere. Quando viene attuato un progetto di gestione degli asset aziendali, sarà possibile avere una visione d'insieme che consente strategie di pianificazione più mirate.
-L'asset management aiuta ad aumentare i livelli di produzione. Quando viene messo in atto un piano di gestione degli asset, i membri del team - anche se lavorano in reparti separati - sono in grado di accedere alle informazioni riguardanti lo stato di salute delle risorse in qualsiasi momento della giornata. Questa capacità di "visione diffusa" dello stato dell'attività dell'impianto supporta una cultura di costante collaborazione e comunicazione delle risorse umane, riducendo la necessità di riunioni o momenti di confronto per condividere le informazioni. In pratica, tutta la pianificazione strategica può essere eseguita avendo già presente il livello di produzione, senza dover fissare dei momenti di condivisione dati, dispendiosi in termini di tempo.
Avere una visione chiara ed informazioni dettagliate sugli asset installati nel proprio processo produttivo è fondamentale per migliorare le prestazioni aziendali ed elaborare una strategia di manutenzione proattiva, che aumenti la sicurezza dell’impianto. Un sistema di Asset Management industriale permette di avere sempre a disposizione informazioni pertinenti sulla base installata, aggiornate in modo automatico. In questo modo è possibile ottimizzare continuamente le attività e tenerle sotto stretto controllo. Inoltre, abbinando i dati provenienti dagli impianti e dai processi, è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie per decidere quali misure adottare per ridurre i costi degli impianti, aumentarne la disponibilità e migliorare la sicurezza.
Un sistema di Asset Management industriale permette di ridurre il capitale e la spesa operativa della gestione delle attività, ottimizzando i flussi di lavoro e i processi aziendali.
Un sistema di Plant Asset Management deve permettere alcune prestazioni minimali, identificate dalle raccomandazioni Namur, quali ad esempio:
La soluzione ideale per il PAM deve inoltre poter gestire tutti i componenti d’impianto, indipendentemente da:
Un esempio di Plant Asset Management.
Il modo migliore è quello di prevedere un sistema che connetta tutti gli asset e renda disponibili i dati in tempo reale. Certo, gli interventi programmati - come le tarature - aiutano a prevenire la deriva strumentale, ma non possono garantire il funzionamento dei dispositivi durante tutto il life cycle. L’unico modo per farlo è dotarsi di un software di Asset Management. Attraverso questa soluzione è possibile:
Dotarsi di un sistema di Plant Asset Management risulta cruciale anche per la sicurezza dell’impianto, come vedremo fra poco. Per un approfondimento sul tema, puoi leggere altre FAQ all’articolo “Sicurezza all’interno degli impianti: le FAQ”, oppure clicca il bottone qui sotto e scaricale tutte in un pratico formato pdf.
C’è una norma, la NAMUR NE 129, che raccomanda di approcciare la strategia di Plant Asset Management come “un concetto olistico per perseguire gli obiettivi stabiliti nelle industrie di processo. Il mantenimento della salute funzionale di un bene o, se necessario, il ripristino di tale salute è un compito subordinato: la gestione degli asset comporta molto di più nella procedura generale del fissare gli obiettivi dell’impresa. Il Plant Asset Management comprende tutti gli aspetti rilevanti per una gestione delle attività orientata al valore”.
Il Plant Asset Management è un concetto olistico per perseguire gli obiettivi dell’industria di processo.
La aree possono essere riassunte in: monitoraggio dello stato di salute degli asset, fornitura delle informazioni cruciali e interazione con gli utenti adibiti al controllo. I vantaggi sono davvero importanti: si va da una gestione della manutenzione preventiva (quasi predittiva) alla maggior disponibilità di informazioni per reagire più velocemente agli eventi, fino alla maggior efficienza degli interventi del personale. Vuoi saperne di più? Ecco un articolo approfondito: “Plant Asset Management: soluzioni per monitorare gli impianti”.
Alimenti contaminati, imballaggi mal etichettati, formule chimiche imprecise: i richiami di prodotti accadono con una spiacevole regolarità nel mondo di oggi. Ecco perché la sicurezza dei processi è fondamentale. Ma non solo: pensiamo ad esempio all’industria chimico-farmaceutica, dove il personale interagisce con sostanze pericolose che possono rappresentare un rischio anche per l'ambiente e gli impianti. In questo caso la sicurezza di processo è fondamentale per il successo del lotto produttivo e per la tutela degli operatori.
Un breve video di Endress+Hauser che racconta l'importanza della sicurezza in impianto.
Ecco una selezione di approfondimenti che possono esserti utili:
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I sistemi di Plant Asset Management, per funzionare, hanno bisogno di essere inseriti all’interno di un contesto di digitalizzazione. Se è vero che i dati contenuti all’interno di un’impresa sono una delle risorse più preziose, è vero anche che c’è necessità di trasmettere e archiviare quesi dati in modo sicuro. Ecco perché è necessario dotarsi di una soluzione Cloud. La gestione degli asset cloud-based permette di archiviare i dati online, per poi essere recuperati e analizzati rapidamente. La data security è fondamentale: vi sono imprese come Endress+Hauser che certificano l’offerta di prodotti cloud-based nella sua interezza, proprio per garantire il massimo livello di sicurezza.
L'Industrial Internet of Things (IIoT) è l’elemento di base intorno a cui si sviluppa un sistema di Plant Asset Management. Attraverso la connessione e l’interconnessione dei dispositivi fra loro e l’ambiente esterno, è possibile gestire le informazioni sugli asset e configurare i dispositivi anche da remoto. Grazie all’IIoT è possibile intervenire con la manutenzione predittiva e preventiva, ma non solo: la sicurezza del processo produttivo è un altro aspetto che può essere migliorato grazie all’uso dell’interconnessione tecnologia. Pensiamo ad esempio ai sensori dedicati al monitoraggio dei macchinari, o al rilevamento di fughe di gas o movimenti non programmati vicino a macchinari pericolosi: tali strumenti, interagendo con le variabili dell’ambiente, possono prevenire il danno o contenerlo laddove sia già avvenuto.
Per scoprire gli obiettivi raggiungibili con l’adozione dell’IIoT in impianto, ti consigliamo l’articolo “IIoT e sicurezza: cosa cambia all'interno degli impianti”.
Endress+Hauser è un fornitore di soluzioni per l’automazione dei processi, che ha una presenza globale. L’impresa sviluppa, produce e vende sensori, sistemi e servizi per le industrie, che possono essere utilizzati sia per il controllo della produzione che dell’inventario. Questi prodotti acquisiscono, trasmettono e valutano le informazioni di processo, per offrire prestazioni eccellenti a un prezzo accessibile, supportato da innovativi servizi "glocali" (globali ma focalizzati anche a livello locale) ed e-services. La società è orgogliosa del proprio know-how industriale, della capacità di innovazione dei propri collaboratori e dell’impegno nei confronti dei clienti. Endress+Hauser è sinonimo di solidità finanziaria, continuità, con un eccellente portfolio di strumenti e servizi per stringere relazioni proficue con i clienti.
Nell’arco della sua operatività, Endress+Hauser ha progettato oltre 250 linee di prodotti certificati, conformi a tutti i requisiti di sicurezza applicabili, e ha installato oltre 10 milioni di dispositivi in applicazioni di sicurezza. Per saperne di più, puoi leggere anche l’articolo “La sicurezza nell'industria di processo secondo Endress+Hauser”.
Quali sono le soluzioni principali per il Plant Asset Management e l’Asset Performance Management di Endress+Hauser?
Come abbiamo raccontato al paragrafo sulla tecnologia, il cloud è un abilitatore delle soluzioni per la gestione degli asset. Un buon piano di Asset Management deve poter contare su un ecosistema come Netilion, di Endress+Hauser.
Netilion è caratterizzato da una serie di “organismi” che collaborano insieme ai fini di creare un sistema in equilibrio e che sia in grado di auto-sostentarsi. È strutturato proprio come un ecosistema: una serie di servizi digitali, soluzioni hardware e applicativi che collaborano e si scambiano dati con l’obiettivo di facilitare al massimo le operazioni. Come ha dichiarato il nostro esperto Endress+Hauser all’articolo “Netilion: l'IIoT secondo Endress+Hauser”: “Netilion non è solo un Cloud, ma anche tutto quello che ci sta attorno: i nostri strumenti, la nostra competenza, le persone, anni di know-how… e anche la parte software”.
Ecco un video che mostra come ottimizzare il monitoraggio degli asset con Netilion:
L’Heartbeat Technology™ è una rivoluzione innovativa, sviluppata da Endress+Hauser, che permette di verificare lo stato degli asset in modo rapido e facile, in qualsiasi momento. Un importante vantaggio per chi si occupa di Plant Asset Management poiché non è necessario interrompere il processo: l’Heartbeat Technology™ verifica e monitora i parametri in linea, durante l’operatività. In questo modo consente un'autodiagnosi permanente e la possibilità di monitorare i valori misurati nel tempo. Per approfondire questo argomento ti consigliamo due risorse:
Fino a qui ti abbiamo raccontato le caratteristiche principali di una soluzione di Plant Asset Management, le tecnologie necessarie per implementare la gestione degli asset aziendali, il risvolto importante che ha sulla sicurezza e alcune delle soluzioni innovative di Endress+Hauser. Ecco un esempio pratico, per mettere in chiaro tutta la “teoria” di cui abbiamo scritto finora.
Con Endress+Hauser la gestione degli asset d'impianto è più semplice.
- Cliente
Un’importante azienda dell’Est Europa produce laminati a caldo (armature, vergelle, maglie, travi reticolari etc). Sebbene il consumo di vapore sia molto importante per la redditività dell'azienda, il consumo da parte delle diverse utenze interne era calcolato solo in base a standard empirici. Come prerequisito per qualsiasi azione di guadagno in termini di efficienza, il dipartimento dell’impianto energetico doveva:
- Soluzione fornita
Endress+Hauser ha integrato una soluzione "chiavi in mano" di Asset Management per il vapore, all’interno del sistema di monitoraggio energetico già esistente. La soluzione ha incluso:
Ma non solo: Endress+Hauser ha preso in carico l’intera gestione del progetto, dalla consulenza in fase di progettazione fino alla formazione per il personale dedicato.
- Risultato
Grazie alla soluzione di Asset Management fornita e ai servizi collegati, la direzione dell’impresa è ora in grado di prendere decisioni migliori per ridurre i costi energetici. Tenendo conto dell'importo totale delle perdite precedenti, del costo della soluzione fornita e degli investimenti futuri, il progetto prevede un ritorno sull'investimento in meno di due anni.
Vuoi leggere un altro caso studio? Vai all’articolo “Caso studio: i benefici dell'accesso ai dati per manutenzione e monitoraggio".
Per la gestione della produzione è richiesto sempre un investimento in automazione di processo. Non solo l'acquisto, ma anche i costi di messa in servizio, manutenzione e riparazione, e quindi una scelta intelligente della tecnologia o della strategia giusta possono comportare minori investimenti o costi operativi e maggiore disponibilità degli impianti, manutenzione più semplice e un più rapido ritorno dell'investimento.
Esistono diverse tecnologie, strumenti e strategie, ma in generale bisogna ricercare una soluzione da parte di un partner che abbia una comprovata esperienza sul campo e che possa supportarti h24, tutti i giorni, anche nei festivi.
L'implementazione di una soluzione efficace di gestione degli asset favorisce una crescita migliore e più omogenea, in particolare con le soluzioni complete e scalabili disponibili oggi. Sei pronto a saperne di più? Clicca sul bottone qui sotto e contattaci!
