Lavorare con sostanze infiammabili e tossiche può comportare rischi elevati, sia per il personale che per l'ambiente. Ce lo ricordano, purtroppo, catastrofi come la nube tossica di Seveso o la tragedia di Bhopal.
Questi eventi ci confermano che raggiungere uno stato di sicurezza al 100% non è possibile, ma ci dimostrano anche quanto l’implementazione delle best practice possa essere cruciale. Come si fa a raggiungere il giusto equilibrio tra sicurezza degli impianti, ottimizzazione delle risorse, aumento dei tempi di attività e riduzione dei costi? Ecco alcuni suggerimenti di Endress+Hauser, la cui competenza per il settore chimico e dell’Oil&Gas è nota a livello mondiale.
Sapevi che un sistema di Plant Asset Management può aiutarti a gestire la sicurezza e minimizzare i rischi nel tuo processo produttivo? Clicca il bottone qui sotto e scarica l'approfondimento!
Indice:
- I fondamentali della sicurezza nelle industrie chimiche e nelle raffinerie
- Protezione dal rischio di esplosione
- Protezione di "troppo pieno" API 2350
L'esigenza di sicurezza è una costante in tutti i settori industriali, a seconda delle applicazioni dei processi produttivi e dell'atmosfera in cui si opera.
Ad esempio, una richiesta da tutti i produttori che lavorano in aree pericolose a potenziale rischio esplosivo è che la strumentazione impiegata nei processi produttivi non determini la formazione di scintille o il riscaldamento di superfici che potrebbero incendiare un fluido infiammabile. I requisiti sono delineati nelle direttive sulla protezione dal rischio di esplosione.
Inoltre, le applicazioni critiche devono essere monitorate da sensori al fine di prevenire pericoli come il surriscaldamento dovuto alle reazioni chimiche o al riempimento eccessivo dei serbatoi (il troppo pieno). Questi accorgimenti costituiscono le basi di un sistema di sicurezza mirato a riportare il processo in condizioni sicure. In questo contesto si parla di sicurezza funzionale.
Oltre ai normali livelli di controllo di processo, è necessario prevedere dei livelli di protezione isolati, rappresentati da sistemi di sicurezza strumentati (Safety Instrumented Systems, SIS), che servono a riportare il processo in condizioni di sicurezza in caso di malfunzionamenti.
Ogni SIS comprende sensori, unità logiche ed elementi finali dedicati a una funzione di sicurezza specifica.
In riferimento a sicurezza funzionale e sistemi SIS, si individuano in particolare due norme dell’International Electro-technical Commission (IEC):
Il portfolio di soluzioni di Endress+Hauser è orientato alla sicurezza per scelta e non per caso: le direttrici con cui l'azienda opera sono due:
- identificare la migliore tecnologia per operare nella tua applicazione in modo ottimale
- selezionare materiali e dimensioni giuste per garantire affidabilità e disponibilità dell'impianto.
Perché le attività devono svolgersi in modo sicuro ma anche efficiente.
Intraprendi un tour virtuale di un impianto nel settore Oil&Gas e scopri tutte le soluzioni che Endress+Hauser può offrirti!
Per la protezione dal rischio di esplosione si possono applicare diversi concetti, come abbiamo descritto anche all’articolo “Sicurezza nell’industria di processo: i tipi di protezione”. Nell'industria chimica il concetto più comune è quello di sicurezza intrinseca (Ex “i”): si riferisce al fatto che l'energia immagazzinata nel circuito elettrico dei dispositivi è così bassa da non poter innescare un'esplosione. Ciò permette alle aziende di operare senza autorizzazioni specifiche, e di evitare di installare canaline rigide e costose per la posa dei cavi.
Nelle raffinerie, invece, il concetto più comune è ancora quello di protezione dal rischio di esplosione di tipo Ex “d”, che prevede l'impiego di custodie a prova di esplosione.
Ma non solo: chi lavora in ambito chimico o nelle raffinerie avrà già sentito parlare di ATEX, NEC® e IECEx. Le apparecchiature elettriche che devono essere installate in siti potenzialmente esplosivi devono essere progettate e collaudate affinché non possano provocare esplosioni dovute alla formazione di corto circuiti elettrici o alla presenza di superfici con temperature elevate. Per fare chiarezza, abbiamo messo a disposizione un glossario dei termini per la gestione della sicurezza in impianto.
L'American Petroleum Institute (Istituto Americano per il Petrolio, API) ha elaborato una norma specifica contenente raccomandazioni sulla protezione di "troppo pieno" per i serbatoi di stoccaggio impiegati negli impianti petroliferi. La norma esamina varie categorie di serbatoi e illustra le differenze e i requisiti dei sistemi di prevenzione di troppo pieno di tipo manuale (manual overfill prevention systems, MOPS) rispetto ai sistemi automatizzati (automated overfill prevention system, AOPS).
Ecco un video che spiega il sistema di protezione di "troppo pieno" di Endress+Hauser:
In conclusione, per trovare le soluzioni più adatte allo scopo di minimizzare i rischi nei processi chimici e nell’industria dell’Oil&Gas, occorre avere un'ampia possibilità di scelta e conoscere a fondo la strumentazione, il che richiede competenze approfondite. I tecnici esperti di Endress+Hauser possono consigliarti, aiutandoti a orientarti in un vasto portfolio prodotti e un'ampia gamma di materiali.
Endress+Hauser: riduzione affidabile dei rischi, senza compromessi. Clicca sul bottone qui sotto e contatta un nostro esperto senza impegno!
Benvenuti sul portale digitale di Endress+Hauser: uno spazio in cui raccontiamo casi di studio, soluzioni, servizi e prodotti su misura per tutti i settori industriali. Ogni giorno potrete accedere a informazioni specifiche in merito a misure di livello radar, misure di analisi, soluzioni energy, servizi di taratura e approfondimenti dal mondo dell'automazione di processo.
Endress+Hauser Italia S.p.A
Una Società del Gruppo Endress+Hauser AG
Via Fratelli Di Dio, 7 20063 Cernusco s/N MI
Codice Fiscale e Partita IVA 01942780154
Tel. +39 02 92 192 1
Fax. +39 02 92 107 153
E-mail tiziana.perchiazzi@endress.com
Copyright © 2021 Endress+Hauser Management AG - Partita IVA 01942780154
Dati societari | Privacy Policy | Cookies | Condizioni di utilizzo