Endress+Hauser è stata premiata da Hannover Messe 2018 con il prestigioso premio tecnologico Hermes, presentato all'apertura di Hannover Messe 2018 di fronte a molti ospiti, tra cui il cancelliere tedesco Angela Merkel.
Il premio Hermes è uno dei più stimati concorsi tecnologici a livello mondiale e riconosce prodotti e processi caratterizzati da innovazione, efficienza e vantaggi applicativi.
Endress+Hauser, nello specifico, ha vinto il premio con la tecnologia iTHERM TrustSens, il primo sensore di temperatura al mondo dotato di auto-taratura, per applicazioni industriali. Quali sono le caratteristiche innovative di questo sensore di temperatura? Vediamole insieme.
Vuoi approfondire l'argomento? Leggi l'articolo "Il monitoraggio e la gestione del rischio nei settori farmaceutico e alimentare" e scopri le soluzioni più adatte alle tue esigenze produttive.
ll termometro compatto iTHERM TrustSens è stato progettato appositamente per applicazioni igieniche e asettiche nel settore farmaceutico. Grazie all'autotaratura automatica e completamente tracciabile durante la produzione, il sensore elimina il rischio di non conformità, garantendo la massima sicurezza del prodotto e l'efficienza del processo.
L'HeartBeat™ Technology integrata consente inoltre la diagnostica e la verifica continua del dispositivo senza interruzione del processo. Per un approfondimento su questa tecnologia puoi leggere l'articolo "Heartbeat™ Technology: di cosa si tratta e vantaggi”.
La tecnologia iTHERM TrustSens si basa su un sensore di riferimento integrato. Gli sviluppatori hanno usato il principio fisico del punto di Curie, che rappresenta un punto di temperatura specifico (118°) al quale le proprietà magnetiche di un materiale cambiano bruscamente. Questo punto è determinato per il sensore di riferimento.
Non appena la temperatura scende al di sotto di questo valore, ad esempio a seguito di una sterilizzazione a vapore, il sensore primario si autotara utilizzando l'elettrodo di riferimento.
Poiché il punto di Curie rimane costante, il sensore di riferimento fornisce un valore di confronto stabile.
Pertanto, la sonda si autotara ogni volta che il sistema viene pulito o sterilizzato come di consueto nei processi farmaceutici. Il valore aggiunto per i clienti è enorme: gli impianti di grandi dimensioni includono spesso centinaia di sensori di temperatura che devono essere tarati più volte all'anno. Fino ad oggi, questo procedimento ha richiesto l'interruzione del processo e la rimozione degli strumenti.
Con iTHERM TrustSens si può farne a meno: non è necessario interrompere il processo. Inoltre, grazie alla verifica dell’Heartbeat™ Technology, è possibile allungare gli intervalli di taratura.
Jochen Köckler, CEO di Deutsche Messe, ha dichiarato: “questo pluripremiato prodotto contribuisce in modo determinante allo sviluppo dell’Industrial Internet of Things per l'industria di processo”.
L’IIoT serve per sbloccare il potenziale nascosto degli oggetti connessi, per collezionare grandi quantità di dati in modo utile e trarne informazioni preziose.
La giuria, presieduta dal Prof. Dr. Wolfgang Wahlster, Direttore e Presidente del Centro Tedesco per l’Intelligenza Artificiale (DFKI), è rimasta colpita da questo prodotto, perché è vero che attualmente sul mercato sono presenti sensori di temperatura ad autocontrollo, ma per l’industria di processo non esisteva ancora una soluzione per l’auto-taratura automatica e pienamente certificabile, sulla base della temperatura di Curie.
Così il Prof. Wahlster ha motivato la decisione della giuria: “La sensoristica intelligente è un importante motore della prossima fase dell’Industria 4.0. Proprio perché in una smart factory sta crescendo enormemente il ruolo della sensoristica, l’auto-taratura dei sensori a prova di audit senza necessità di fermo degli impianti è un fattore di successo sul piano economico.
L’innovativo prodotto di Endress+Hauser interviene proprio a questo livello, dando un importante contributo alla verifica di processo costante e a un controllo qualità parallelo alla produzione, che è uno degli obiettivi di Industria 4.0”.
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