
OUSAF44, prodotto da Endress+Hauser soddisfa appieno l’approccio “Quality by Design”; è un sofisticato sensore che permette di misurare l'assorbimento della radiazione elettromagnetica dei liquidi di processo nel campo ultravioletto dello spettro elettromagnetico.
A stupire maggiormente, rispetto agli altri sensori in commercio, sono le prestazioni eccezionali fornite dal filtro, elemento che assicura la massima linearità e la piena coerenza con i risultati di laboratorio.
Questo aspetto risulta particolarmente importante dal momento che fornisce informazioni veloci e affidabili sul processo e, di conseguenza, crea i presupposti per aumentare la resa del prodotto.
Approfondiamo il sensore nel dettaglio.
Indice:
- Come funziona il sensore UV OUSAF44
- Le principali funzioni del sensore UV OUSAF44
- Applicazioni del sensore UV
- I vantaggi che si possono ottenere dall’uso del sensore UV OUSAF44
Il sensore OUSAF44 viene posizionato direttamente a valle della colonna HPLC per rilevare la banda di prodotto puro all'interno della colonna.
Grazie alle sue elevate prestazioni di filtrazione e linearità, il sensore assicura un rilevamento preciso del prodotto. Inoltre, la funzione Easycal permette all'utente di eseguire una taratura semplice del sensore prima di ogni batch, migliorando ulteriormente la precisione del rilevamento.
Una sorgente di luce emette radiazioni attraverso il fluido, la radiazione incidente viene misurata sul lato del rilevatore dello spettrofotometro.
Dopo che la luce ha attraversato un filtro per la selezione della lunghezza d'onda, si determina l'intensità della luce per mezzo di un fotodiodo.
L’intensità viene conseguentemente convertita in corrente fotoelettrica.
La successiva conversione in unità di trasmissione (%) o unità di assorbanza (AU - unità di assorbanza, OD - densità ottica) viene eseguita attraverso il trasmettitore collegato.
Il sensore OUSAF44 è impiegato in un'ampia gamma di applicazioni sia in ambito farmaceutico che all’interno dei laboratori di ricerca. Le sue funzioni riguardano l’assorbimento dei raggi UV con particolare attenzione a:
Grazie al rispetto di specifiche elaborate a livello internazionale, come gli attestati ATEX e FM, il sensore è adatto per l'uso in aree con pericolo di esplosione.
Molti processi farmaceutici iniziano con la fermentazione di organismi solidi, come lieviti e batteri.
Successivamente, il prodotto viene recuperato dal mezzo di coltura e si procede alla separazione delle particelle solide dal liquido attraverso la centrifugazione.
Una volta completata questa fase, il liquido viene concentrato utilizzando vari tipi di cromatografia per separare ulteriormente i suoi componenti. Tra i metodi utilizzati:
Questi metodi cromatografici possono essere eseguiti a pressioni sia alte che basse e in un intervallo di temperatura compreso tra +2 °C e la temperatura ambiente. La fase di separazione dei componenti deve essere eseguita con precisione per garantire l'estrazione di un prodotto puro.
L’uso del sensore UV OUSAF44 consente ai tecnici numerosi plus, tra cui:
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