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Monitoraggio energetico: dove reperire le informazioni principali

09/11/2020 da Endress+Hauser, pubblicato in Soluzioni Energy

Monitoraggio energetico: dove reperire le informazioni principali

Posted by Endress+Hauser on 09/11/2020

Qualsiasi decisione relativa al monitoraggio energetico si basa sul raggiungimento dell'efficienza energetica, cioè su un compromesso tra un costo immediato per installare apparecchiature e software e una futura diminuzione della spesa energetica. Certamente, più alto è il prezzo dell’energia, più attraenti sono le soluzioni ad alta efficienza energetica.

Quali sono le normative, in Italia, collegate al monitoraggio energetico? Quali le fonti più affidabili a cui fare riferimento? Ne parliamo in questo articolo.

 

Monitoraggio energetico: la normativa in Italia

Monitoraggio energetico ed Energy Management: le fonti più affidabili

Perché considerare il monitoraggio energetico 

 

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Monitoraggio energetico: la normativa in Italia

Partiamo subito da una premessa: non è pensabile riportare tutta la legislazione italiana collegata alla gestione dell’energia. Risulterebbe un lavoro immenso e in fin dei conti poco utile.

Come riporta il FIRE - Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia, però, i provvedimenti fondamentali dai quali si può partire per cominciare a fare un quadro della situazione, sono i seguenti (tenendo a mente che i primi sono stati in parte emendati o abrogati da provvedimenti più recenti):

  • la legge 10 del 1991, che promuove l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili ed istituisce la figura dell’energy manager;
  • i DPR 412 del 1993 e 551 del 1999, che determinano le modalità di controllo e verifica del rendimento degli impianti termici e l’obbligo di utilizzo delle fonti rinnovabili ed assimilate negli edifici pubblici;
  • il D.Lgs. 79 del 1999, che avvia la liberalizzazione del mercato elettrico;
  • i D.Lgs. 372 del 1999 e 59 del 2005 che recepiscono la direttiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e Riduzione Integrate dell'Inquinamento);
  • il DM 11 novembre 1999, che insieme al DM 28 luglio 2005 fissa le regole per il funzionamento del mercato dei certificati verdi, mirato all’incentivazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili;
  • il D.Lgs. 164 del 2000, che estende il processo di liberalizzazione al mercato del gas naturale;
  • la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che riforma il titolo V della Costituzione;
  • la legge 120 del 2002 e i D. Lgs. 273 del 2004216 del 2006, ratifica e attuazione del protocollo di Kyoto e del meccanismo dello scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra;
  • il D.Lgs. 387 del 2003, che fissa le regole di riferimento per le fonti rinnovabili di energia;
  • la Legge 239 del 2004, che definisce il quadro di riferimento per il settore energetico;
  • il DM 20 luglio 2004, che avvia un meccanismo di mercato basato sullo scambio di titoli di efficienza energetica per promuovere la realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • il D.Lgs. 192 del 2005 e 311 del 29 dicembre 2006, che danno inizio al processo di recepimento della direttiva comunitaria sulla certificazione degli edifici;
  • il Testo Unico Ambientale, che definisce il quadro di riferimento ambientale;
  • le leggi finanziarie, per la parte inerente all’energia.

gestione energia in aziendaMonitoraggio energetico in un birrificio 

 

 

Monitoraggio energetico e Energy Management: le fonti più affidabili

Vista la velocità con cui le regole vengono aggiornate, è indispensabile monitorare l’uscita di nuovi provvedimenti. A tal fine sono disponibili vari portali d'informazione:

 

Perché considerare il monitoraggio energetico

La gestione proattiva dell'energia come risorsa controllabile può offrire notevoli risparmi sui costi energetici. È necessario studiare i cambiamenti significativi nel consumo di energia in periodi comparabili per capirne le cause. Ad esempio, è comune correlare il consumo di energia alla superficie dell'edificio occupato, per derivare una metrica di prestazione energetica che mostri i kilowattora di energia utilizzata per metro quadrato di superficie, abbreviati in kWh/m2. Queste cifre tuttavia rappresentano la prestazione energetica media e molte aziende raggiungono livelli di intensità energetica inferiori attraverso una buona gestione dell'energia e l'uso di apparecchiature ad alta efficienza energetica.

Per le aziende manifatturiere, il consumo di energia deve essere correlato alla produzione in modo da tenere traccia dell'energia utilizzata per creare un'unità di output, ad es. kWh/kg. In questo modo è possibile intercettare le anomalie e tenere traccia degli effetti della gestione energetica e degli investimenti in apparecchiature più efficienti.

sistema per il monitoraggio energeticoUna soluzione di Endress+Hauser per il monitoraggio energetico

 

L’adozione di sistemi di monitoraggio è iniziata da almeno 20 anni nelle aziende manifatturiere più grandi e in quelle legate a realtà multinazionali, con esigenze di confronti energetici tra diversi stabilimenti. Il punto di svolta è avvenuto però solo qualche anno fa, per via dell’obbligo normativo previsto nel D. Lgs. 102/2014, all’interno del quale è definito che la realizzazione del secondo ciclo di diagnosi energetiche deve basarsi su dati ad un livello di dettaglio maggiore rispetto al solo totale del consumo dei vettori in ingresso.

La risposta delle aziende è stata quindi l’installazione, indicativamente tra il 2018 ed il 2019, di sistemi di misura dedicati ai principali vettori energetici.

Tali sistemi però, per generare un valore aggiunto anche nel medio-lungo periodo, devono essere costantemente monitorati.

 

Tutta l’attività di gestione energetica deve basarsi sul fatto che si può controllare solamente ciò che si misura: questo è il primo passo fondamentale verso il miglioramento delle prestazioni energetiche di un'impresa.

Il monitoraggio energetico è quindi il processo fondamentale per stabilire quali sono i modelli esistenti di consumo e identificare i driver e le variabili di tali modelli.

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