
"L'energia consumata in ambito industriale a livello globale copre una quota pari a circa il 38% dei consumi. Tuttavia, le attuali tecnologie di efficientamento energetico potrebbero ridurre significativamente il fabbisogno energetico industriale, con scenari di decarbonizzazione avanzati che prevedono una diminuzione del consumo energetico industriale fino al 55% rispetto ai livelli attuali".
Rapporto "World Energy outlook 2023", IEA
La riduzione dei consumi energetici industriali rappresenta oggigiorno uno dei punti centrali nelle politiche di tutela ambientale, ed è al contempo un fattore di grande importanza per chi nell’efficienza vede un modo per aumentare i profitti della propria azienda.
In tutto il mondo, enti governativi e organismi come la Comunità Europea hanno avviato dei processi normativi volti a ridurre le emissioni di CO2 e di gas responsabili dell’effetto serra. L’Unione Europea sta affrontando in maniera sistematica questo problema, adottando politiche e azioni per ridurre al minimo gli sprechi nei processi energetici.
Un esempio è l’obbligo per le aziende di eseguire una diagnosi energetica almeno ogni 4 anni, previsto dal D.Lgs. 102/2014, o il Piano Transizione 5.0, progettato per supportare finanziariamente le imprese italiane nella transizione ecologica degli impianti produttivi.
Alla luce dell'impegno geopolitico degli ultimi anni, è chiaro che il tema della riduzione dei consumi energetici industriali abbia assunto un'importanza di prim'ordine, soprattutto per le grandi imprese e le aziende energivore, chiamate a garantire una maggiore trasparenza in termini di utilizzo dell’energia all’interno dei propri impianti. Come garantire dunque l’efficienza energetica nelle industrie e ridurre i consumi energetici?
Uno dei motivi principali per cui le aziende desiderano gestire in modo ottimale il proprio consumo di energia è il vantaggio finanziario, inclusa una ridotta esposizione ai rischi legati ai prezzi dei vettori energetici, che secondo l'Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti, sono diventati sempre più volatili negli ultimi 20 anni.
Nei costi di produzione industriale la componente energetica è un fattore chiave: in un contesto di crescente globalizzazione, la ricerca dell’efficienza energetica dei processi produttivi è una delle leve principali per mantenere la propria competitività.
L’efficienza energetica può essere raggiunta attraverso due diversi approcci: attivo e passivo.
Un aiuto importante per raggiungere i risultati prefissati è rappresentato dalla diagnosi energetica, che permette di individuare i consumi energetici, identificare le opportunità per ridurre in modo significativo il loro impatto e definire piani di efficienza energetica correttivi.
Per le grandi aziende, un piano di riduzione dei consumi energetici può far risparmiare cifre importanti.
“È impossibile gestire qualcosa di cui non si ha la misura e di cui non si conosce l’entità”.
La gestione dell'energia - o energy monitoring - è uno strumento importante per aiutare le imprese a raggiungere questi obiettivi critici sia per la sopravvivenza a breve termine, sia per il successo a lungo termine.
L’energy monitoring è inestricabilmente legato non solo alla gestione delle risorse, ma anche delle strutture, dei processi e di tutte le attività operative delle imprese.
È interessante fare un confronto tra gli scenari energetici dei prossimi venticinque anni e quelli che si facevano venticinque anni fa.
All’epoca, due fra le previsioni degli analisti del settore energetico erano queste:
Le cose sono poi andate diversamente rispetto agli scenari prefigurati: come ha scritto il poeta Paul Valéry "il futuro non è più quello di una volta”.
Formulare previsioni errate, ovviamente, potrebbe accadere di nuovo.
Ciò che sembra certo, però, è che ci sarà una tendenza continua verso l’efficienza energetica, con l'uso di tecnologie più green e di soluzioni di monitoraggio per migliorare le performance.
Il mondo dell'energia può cambiare e prendere direzioni inaspettate, ma un energy monitoring efficiente rimarrà un’attività vitale per tutte le imprese.
Per questo, le imprese hanno bisogno di potersi affidare a un partner che offra non solo supporto tecnologico, ma anche consulenziale.
È il caso di Endress+Hauser, un fornitore globale di soluzioni di strumentazione e automazione di processo. A partire dalla consulenza iniziale, fino alle soluzioni “chiavi in mano” per l’energy monitoring, Endress+Hauser garantisce altissimi livelli qualitativi di affidabilità ed efficienza, nonché uno dei portafogli prodotto più vasti al mondo per quanto riguarda le tecnologie di misura e controllo.
In questo modo puoi avere tutto ciò che ti serve, rivolgendoti ad un unico fornitore:
Per valutare oggettivamente l’efficienza degli impianti e introdurre degli interventi per risparmiare, è indispensabile eseguire una gestione mirata dei consumi energetici.
Aria, vapore, carburanti, acqua per raffrescamento e riscaldamento: Endress+Hauser è il referente unico per la gestione e il monitoraggio di tutti i vettori energetici all’interno dell’impresa.
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