La norma IEC 62402 tratta dell'obsolescenza degli elementi (Obsolescence Management) e considera questo fattore come "il passaggio da un articolo richiesto, ancora in uso, da disponibile a non disponibile dal produttore". Qualsiasi elemento in uso, presto o tardi sarà soggetto a obsolescenza, che quindi si manifesta come difficoltà nell'ottenere forniture, ricambi e/o assistenza.
La IEC 62402 definisce i requisiti per la gestione dell'obsolescenza di qualsiasi tipo di elemento: un tema molto utile per le imprese che si trovano a dover gestire un'ampia varietà di strumenti. E un fattore molto importante specialmente nell'era dell'IIoT.
Scopriamo nel dettaglio che cosa significa Obsolescence Management in relazione allo standard IEC 62402.
Indice:
- IEC 62402 per la gestione dell'obsolescenza
- IEC 62402: quali sono gli articoli soggetti a gestione dell’obsolescenza
- Come reagire all’obsolescenza
La IEC 62402 è una norma-guida aggiornata nel 2020, da sempre caratterizzata come gestione strategica dell'obsolescenza, quando essa sia pianificata e implementata già durante le prime fasi del ciclo di vita degli strumenti.
Il documento copre le seguenti aree:
• definire una politica di gestione dell'obsolescenza;
• stabilire un'infrastruttura e un'organizzazione per tale gestione;
• sviluppare un piano di gestione dell'obsolescenza (OMP, Obsolescence Management Program);
• sviluppare strategie per ridurre al minimo l'obsolescenza durante la progettazione;
• determinare un approccio alla gestione dell'obsolescenza;
• selezionare la risoluzione e l'implementazione di attività volte a contrastare l'obsolescenza;
• misurare e migliorare la performance degli esiti delle attività di gestione dell'obsolescenza.
La nuova edizione del 2020 della IEC 62402 modifica principalmente l’impostazione e la struttura del documento, che tratta del processo di gestione dell’obsolescenza in termini generali, quindi non focalizzati su particolari aspetti tecnologici ed applicativi.
In generale, l’Obsolescence Management (come abbiamo visto all’articolo Obsolescence Management: gestire l’obsolescenza negli impianti) aiuta a prevenire perdite non necessarie, in termini di servizi o capacità commerciali, e a valutare e trattare i rischi associati all'obsolescenza. La valutazione tiene conto di fattori che includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
Oggi è essenziale includere la gestione dell'obsolescenza all'interno delle attività di pianificazione, fin dalle prime fasi del ciclo di vita degli strumenti.
La IEC 62402 è di aiuto anche per la gestione di sistemi che hanno fonti di produzione ridotte o per carenze di materiale che possono comportare lunghi tempi di consegna, disponibilità ridotta e infine obsolescenza dei prodotti.
Le attività di gestione dell'obsolescenza garantiscono che un elemento possa continuare a soddisfare i propri requisiti durante la sua vita utile prevista. La maggior parte degli “articoli" diventerà obsoleta, tuttavia c'è spesso incertezza su quando ciò accadrà e sulle conseguenze per l'elemento in questione.
La voce “articoli” include, ma non si limita a:
• beni fisici (ad esempio prodotti, attrezzature, sottoinsiemi, componenti,
strumenti di produzione, apparecchiature di prova, ricambi);
• materiali di consumo (ad esempio cartucce di inchiostro, adesivi, supporti informatici, batterie);
• materiali (ad esempio metalli, fluidi, polimeri, compositi);
• software (ad esempio ambiente operativo, middleware, firmware, applicazioni specifiche);
• sistemi (ad esempio sistemi informativi, sistemi di classificazione);
• servizi (ad esempio manutenzione, comunicazione e informazione).
Ai fini della gestione dell'obsolescenza, le voci possono includere anche informazioni e conoscenze quali dati, servizi, processi, procedure, specifiche, standard e regolamenti.
Esistono due approcci al problema dell'obsolescenza, uno reattivo e uno proattivo.
Quello reattivo si limita a risolvere il problema al momento della sua comparsa, e proprio perché non dà visione dello stato dell’arte, può causare disservizi, fermi macchina e più in generale problemi produttivi.
Grazie alle potenzialità di Industria 4.0 e alla digitalizzazione, è possibile utilizzare anche metodi di mitigazione proattivi: Industrial IoT, cloud computing ed ecosistemi digitali sono esempi di soluzioni che possono aiutare a tenere sotto controllo le attività dell’impianto in modo lungimirante, evitando i problemi legati all'obsolescenza dei dispositivi.
Un esempio di ecosistema digitale è Netilion, un insieme di soluzioni cloud based che permette di ottenere maggiore disponibilità d’impianto grazie ad applicazioni intelligenti e connesse.
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