
- La sicurezza dei processi nell'industria chimica è vitale, in particolare quando si lavora con materiali pericolosi per le persone e per l’ambiente.
Il mantenimento della conformità ai più alti standard, massimizzando al tempo stesso la disponibilità degli impianti e la redditività, è la sfida principale che l’industria chimica deve affrontare.
Quali sono, dunque, gli argomenti principali a cui fare riferimento quando si approccia il tema della sicurezza impianti nell’industria chimica?
Abbiamo raccolto tutti gli articoli scritti sul tema: buona lettura!
Indice:
- Sicurezza di processo
- Sicurezza intrinseca
- Gestione del rischio
- Process Analytical Chemistry
- Manutenzione impianti chimici
- Stoccaggio prodotti chimici
- Proof test
- ATEX
- IEC 61508
- IEC 61511
- NAMUR NE 107
Due delle soluzioni di Endress+Hauser per garantire la sicurezza dei processi:
- Trasmettitore di temperatura TMT 82
- Trasmettitore di pressione Cerabar EVO 2.0
Il settore chimico in Italia è il sesto comparto industriale del Paese.
Per diverse produzioni della chimica fine e specialistica, l’Italia riveste posizioni anche più rilevanti; in alcuni casi, come nei principi attivi farmaceutici, vanta una leadership a livello mondiale.
Con degli standard di qualità così alti, è naturale che nulla possa essere lasciato al caso: la sicurezza di processo è una delle componenti fondamentali per raggiungere il successo e garantire standard sempre più elevati.
All’articolo “Come garantire la sicurezza di processo in un impianto chimico" potrai leggere alcuni casi studio e conoscere il know-how di Endress+Hauser.
Il tema della sicurezza si divide a sua volta in numerosi sottoinsiemi, ciascuno da valutare a seconda del proprio processo produttivo.
Alla base di tutto vi è la sicurezza intrinseca, un metodo di protezione meno costoso di altre forme di sicurezza e più facile da predisporre all’interno degli impianti, poiché si basa sul principio della limitazione della corrente e della tensione in un circuito. In questo caso si parla di progettazione dei dispositivi: adottare delle soluzioni a sicurezza intrinseca permette di ottenere numerosi vantaggi. Ne abbiamo parlato in modo esteso all’articolo “Sicurezza intrinseca: cosa significa e come ottenerla”.
L’analisi e gestione del rischio è il fondamento su cui si basa la politica di sicurezza all’interno dei processi industriali. In particolare, la gestione del rischio è quel processo che consiste nell'esaminare alternative d’intervento, consultando le parti interessate e tenendo conto della valutazione del rischio e di altri fattori pertinenti. Se necessario, comprende l’attuazione di adeguate scelte di prevenzione e di controllo.
Quali sono gli strumenti principali? All’articolo “Gestione del rischio nell’industria chimica: gli strumenti principali” abbiamo approfondito l’argomento: si parla di HAZOP, FMEA, FTA etc.
La chimica analitica di processo o PAC, Process Analytical Chemistry è un altro di quegli argomenti “caldi” dell’industria chimica. In sostanza, si tratta dell'applicazione della scienza analitica al monitoraggio e al controllo dei processi chimici industriali, per ottenere informazioni che possono essere utilizzate sia per controllare che per ottimizzare le prestazioni di un processo chimico in termini di capacità, qualità, costi, costanza produttiva e riduzione degli sprechi.
Endress+Hauser ha una grande esperienza in questo settore: ti invitiamo a leggere l’articolo “Tutti i vantaggi della Process Analytical Chemistry” per avere tutte le informazioni.
La manutenzione è un’attività costosa, si stima che impieghi circa il 65% dell'utile netto annuo di un’impresa.
Data l’importanza non solo economica di questa attività, è necessario che venga svolta nel migliore dei modi per poter garantire un vantaggio competitivo, oltre che l’ampia disponibilità degli impianti.
Le soluzioni da adottare secondo Endress+Hauser sono tre:
- Workshop sui processi aziendali
- Ottimizzazione delle attività di controllo e taratura.
Trovi le tre soluzioni trattate in modo approfondito all’articolo “Manutenzione impianti chimici: come migliorare la sicurezza”.
Non solo produrre, ma anche stoccare e trasportare i prodotti chimici in modo sicuro: dalla lavorazione fino all’ultimo miglio, l’ampio portfolio di Endress+Hauser supporta l’impresa in ogni fase del loop di sicurezza. All’articolo “Trasporto e stoccaggio di prodotti chimici: efficienza e sicurezza” approfondiamo il tema. Questi sono i principali valori aggiunti di Endress+Hauser:
I Proof Test sono indicatori chiave di prestazione rispetto al raggiungimento della sicurezza funzionale, e hanno lo scopo di garantire che tutti i componenti funzionino senza errori. L’attuale buona pratica nel settore dei processi, per quanto riguarda la sicurezza funzionale, consiste nel raggiungere la conformità in rispetto della norma IEC 61511.
Come è possibile estendere gli intervalli di taratura in conformità con gli standard? Endress+Hauser propone diverse soluzioni:
Per un approfondimento sull’expertise di Endress+Hauser, si veda l’articolo “Come ottimizzare i proof test sui sistemi di sicurezza strumentati”.
Le atmosfere potenzialmente esplosive sono un rischio concreto per l’industria chimica.
ATEX, la normativa il cui nome deriva da ATmosphères EXplosives, è composta da due direttive: la 2014/24/EU (ATEX 114), la quale regolamenta le apparecchiature destinate alle atmosfere esplosive, e la 1999/92/CE (ATEX 113) sulla sicurezza e salute dei lavoratori.
All’articolo “Atex: le direttive per la protezione dalle esplosioni” abbiamo raccolto le specifiche sulla classificazione in zone e gruppi di apparecchiature.
Lo standard IEC 61508 stabilisce i requisiti per garantire che i sistemi da inserire in impianto siano progettati, implementati, gestiti e mantenuti per fornire il livello di integrità della sicurezza (SIL) adeguato.
Adeguarsi a strumenti e dispositivi che seguono questa norma significa trarre importanti vantaggi:
Per un approfondimento maggiore, si veda l’articolo “IEC 61508: una norma per la sicurezza funzionale”.
Lo IEC 61511 è stato creato con lo scopo di avere un unico insieme di requisiti che rispondano all'intero ciclo di vita dei Safety Instrumented Systems (SIS), specifici per il settore dell'industria di processo. Lo standard è diviso in tre parti, e in generale affronta anche il tema della valutazione dei pericoli e dei rischi (H&RA, Hazard and Risk Assessment) da eseguire per consentire di derivare le specifiche per i SIS.
Trovi il dettaglio dello standard all’articolo “IEC 61511: lo standard per la sicurezza funzionale”.
Nell'industria chimica, l’IIoT rimane una fonte di vantaggio competitivo, spesso poco utilizzata, nonostante le continue pressioni della concorrenza e le rigide normative riguardanti sicurezza e conformità.
Lo standard NAMUR NE 107 mette d’accordo tutti: in sostanza dice che gli operatori devono ricevere le informazioni sullo stato di salute dai loro dispositivi in modo uniforme, indipendentemente dal tipo di dispositivo e dal brand che lo ha prodotto. Per saperne di più, si rimanda all’articolo "NAMUR NE 107: tutto su questo standard industriale".
Due delle soluzioni di Endress+Hauser per garantire la sicurezza dei processi:
Endress+Hauser offre una gamma completa di termometri industriali con sensori a resistenza o termocoppia. Nello specifico, TMT82 è un dispositivo che può essere installato come apparecchio a sicurezza intrinseca in aree pericolose, in conformità SIL. È composto a 2 fili, con due ingressi di misura e un’uscita analogica, che non trasferisce solo segnali convertiti da termoresistenze e termocoppie, ma anche segnali di resistenza e di tensione tramite protocollo HART® e come segnale in corrente 4 ... 20 mA.
Per approfondire tutti i dettagli, leggi l’articolo dedicato: Trasmettitore di temperatura: TMT82 e la sicurezza di processo.
La nuova generazione di trasmettitori di pressione Cerabar EVO 2.0 è molto resistente e combina diversi vantaggi:
Il firmware è concepito per garantire una gestione estremamente facile e include sequenze operative guidate per la messa in servizio e test di prova SIL. Questo è reso possibile da un'interfaccia Bluetooth® aggiuntiva, che copre distanze fino a 15 metri: anche i punti di misura difficili da raggiungere o situati in aree pericolose diventano di semplice manutenzione.
Ulteriori dettagli si trovano all’articolo “Trasmettitori di pressione: perché scegliere Cerabar EVO 2.0”.
In conclusione, garantire la sicurezza degli impianti chimici è un tema tanto sfidante quanto necessario. Con il supporto del giusto partner, può essere anche più semplice del previsto: se vuoi avere più informazioni sulle soluzioni e i servizi di Endress+Hauser, clicca sul bottone qui sotto e contatta i nostri esperti!
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